La Fondazione CAB ha tra le sue finalità, a norma di Statuto, quelle di “promuovere, favorire la ricerca, la valorizzazione, l’approfondimento, l’analisi e la divulgazione di fatti e aspetti che interessino la cultura, l’educazione, l’istruzione, l’assistenza sociale e la ricerca scientifica” con particolare riguardo al territorio bresciano.
Molteplici sono i settori di intervento in cui opera la Fondazione in particolare: la promozione della cultura e dell’arte insieme alla conservazione e alla valorizzazione dei beni culturali; la tutela del paesaggio e dell’ambiente; la ricerca scientifica e le innovazioni tecnologiche anche in campo medico sanitario; la crescita e la formazione giovanile.
Imprenditore agricolo, banchiere, primo presidente della Fondazione CAB
Domenico Bianchi è stato una figura eminente dell’economia, dell’associazionismo imprenditoriale, della finanza bresciana nella seconda metà del Novecento.
Fu il primo presidente della Fondazione CAB dal 20 aprile 1983, quando il nuovo organismo viene costituito con il nome di «Istituto di cultura Banca Credito Agrario Bresciano – Fondazione Giovanni Folonari», fondazione che nacque ad opera della Banca Credito Agrario Bresciano, presidente il notaio Mario Ambrosione, in occasione del centesimo anniversario di fondazione della banca stessa.
Nel 1993 il testimone passò ad Alberto Folonari.
Banchiere, imprenditore, uomo di cultura.
Banca, impresa e cultura sono infatti i tre ambiti di attività, le passioni pubbliche, i terreni che hanno visto l’impegno di Alberto Folonari, discendente di una dinastia di imprenditori, che ha segnato un lungo tratto di storia economica e civile bresciana e nazionale.
Nella Fondazione CAB – Istituto di cultura Giovanni Folonari ha ricoperto dall’85 il ruolo di consigliere e dal ’93 quello di presidente. La presidenza Alberto Folonari ha impresso alla Fondazione una svolta, passando da una pluralità di iniziative ad un impegno concentrato sul recupero di Santa Giulia e successivamente sulla promozione di un ciclo di Grandi Mostre, che hanno aperto Brescia a una notorietà nazionale come città d’arte.
Sempre sotto la presidenza di Folonari la Fondazione CAB ha assunto l’impegno a procedere al restauro, anche strutturale, di Santa Maria della Carità, la splendida chiesa barocca che si affaccia in via Musei. In tutte queste iniziative Alberto Folonari ha impresso la sua inconfondibile guida manageriale, la sua passione per Brescia, il suo gusto per il bello.
Imprenditore, industriale.
Dal 71 al 72 membro della Commissione Rapporti con l’estero del Gruppo Giovani industriali dell’Associazione Industriale Italiana, banchiere, Consigliere della Banca Credito Agrario bresciano Spa, Consigliere del Banco di Brescia Spa, Consigliere di Editoriale Bresciana Spa, impegnato anche in importanti interventi nella sanità quale presidente della Fondazione Guido Berlucchi Onlus e nella cultura anche quale presidente dell’Associazione Amici dei Musei di Brescia.
Stimato cultore dei valori della Città, profondo conoscitore della cultura, non solo bresciana, attento fotografo delle più antiche civiltà del mondo, apprezzato oltre i confini italiani e in mostre d’arte.
Imprenditore e banchiere
Italo Folonari, nato a Brescia nel 1972. Laurea in Economia e Statistica presso la facoltà di Scienze Politiche alla Statale di Milano, Master in Viticoltura presso la facoltà di Agraria alla Statale di Milano. Imprenditore con incarichi operativi nelle aziende di famiglia (nei settori vitivinicolo, automotive e servizi). Amministratore indipendente di primarie società nel mondo del credito (consigliere di UBI Sistemi e Servizi), delle assicurazioni (già consigliere di TUA Assicurazioni) e dell’editoria (vice-presidente di Editoriale Bresciana, presidente di Organizzazione Pubblicità Quotidiani). Impegnato nel sociale (commissione direttiva della Fondazione Guido e Angela Folonari), nella cultura (presidente di Fondazione CAB e consigliere di Fondazione Brescia Musei), nello sport giovanile (vice presidente dello Sci Club 18 e consigliere del Circolo della Vela di Gargnano) e nell’associazionismo d’impresa (vice presidente di ANIASA, membro di LeasEurope).
UBI Fondazione CAB è amministrata da un Consiglio di Amministrazione a cui competono tutti i poteri per l’ordinaria e la straordinaria amministrazione della Fondazione, Consiglio che è attualmente così composto:
Presidente
Italo Folonari
Vice presidente
Costanza Bossoni Ambrosione
Consiglieri
Umberto Angelini
Ilaria Bonacossa
Francesco Bonera
Paolo Francesco Giulini
Giovanni Moccagatta
Sergio Onger
Chiara Rusconi
Il Collegio dei Revisori dei Conti è attualmente così composto:
Presidente
Francesco Fortina
Revisori
Giuliana Michela Cartanese
Antonio Faglia
Partecipa al consiglio il Direttore Regionale Lombardia Sud Intesa Sanpaolo
Marco Franco Nava
Lo svolgimento dell’attività della Fondazione è assicurata dalla Segreteria ed è coordinata dal Segretario
Giovanni Trerotola
Presidente Domenico Bianchi. Consiglieri Marco Fanti, Alberto Folonari, Angelo Rampinelli Rota, Antonio Benedetto Spada. Revisori Francesco Bresciani, Franco Ricci, GiovanniMaria Seccamani Mazzoli. Segretario Agostino Mantovani. Tesoriere Aristide Fortina.
Franco Bossoni (Vice presidente), Corrado Faissola, Silvia Fidanza, Piero Gandini, Pierangelo Gramignola (Vice presidente), Pietro Gussalli Beretta, Francesco Lechi, Gabriella Lucchini, Agostino Mantovani, Luigi Nocivelli, Luciano Sorlini, Alessandra Spada, Michela Lucchini.